giovedì 17 aprile 2014

Traduzioni rivisitate #3 [Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban]

Buonsalve pagemasters, eccoci al terzo episodio della saga "I post più lunghi del mondo parlano delle modifiche più inutili della traduzione nuova di Harry Potter". Dopo aver affrontato e superato fenomenali intemperie e peripezie (sì, dico cose senza senso), ho finito anche il Prigioniero di Azkaban. Magari i più affezionati si saranno chiesti che fine avessi fatto, oppure avete festeggiato sperando nella mia scomparsa, oppure non ve ne siete neanche accorti (cuori di pietra!), e invece rieccomi con 83 nuove fantastiche foto alle pagine di Harry da commentare. Iniziamo subbbito, miei prodi!
Ah, ripropongo la legenda: n.e. = nuova edizione, v.e. = vecchia edizione; e.i. = edizione inglese.

  • Una delle cose che ho notato a livello di sintassi e costruzione della frase è l'utilizzo spropositato di virgole prima della congiunzione e. Solitamente in italiano si dovrebbero evitare, anche se spesso anch' io lo trovo difficile, soprattutto con periodi lunghi, ma l'ho notato perché mi sembra veramente frequente; non hanno fatto niente per cercare di ridurre queste virgole, hanno semplicemente seguito la costruzione della frase inglese che le mette spesso.
    Poi, non si capisce perché, il pronome relativo cui è pressoché inesistente: usano quasi sempre che. Non so dirvi se è qualcosa che faceva Beatrice Masini [traduttrice da questo volume in poi] o che è stato corretto nella revisione, perché sarei impazzita a verificarli tutti, ma, almeno per quanto mi riguarda, leggere il giorno che sono andato mi disturba. Non è sbagliato eh, si usa soprattutto nel parlato, ma nello scritto secondo me stona molto.
  • P. 5 v.e., p. 15 n.e. In onore del ritorno alle origini, come ormai stabilito per l'intera saga, troviamo una Wendelin the Weird diventata Wendelin la Stramba. Questo è giusto per farvelo sapere, perché nella v.e. era Guendalina la Guercia. Povera Wendelin, che cosa poteva aver mai fatto per essere condannata a problemi di vista.
  • P. 17 v.e., p. 26 n.e. Nella v.e., la lettera che la McGonagall invia a Harry con la lista dei libri viene seguita da un post scriptum: Il professor Albus Silente si unisce a me nell'augurarti un felice compleanno, Harry. Mentre scrivevo la tesi di laurea avevo già notato un'incongruenza confrontando inglese e italiano, perché nell'e.i. questo P.S. non c'è, di conseguenza è stato tolto anche nella nuova traduzione. Cercando su internet avevo trovato qualcuno che aveva scritto alla Salani chiedendo di questo pezzo aggiunto, e gli era stato risposto che la traduzione si era basata su un testo non definitivo che riportava questa frase, tolta in seguito. Qui, scorrendo avanti e arrivando al post di un utente dal nome The Portrait of Mrs. Black, trovate la risposta della Salani in merito alla faccenda (post datato 8/10/2007). Quindi non è stata un'invenzione della Masini, come molti hanno accusato senza prima informarsi.
  • P. 32 v.e., p. 43 n.e. Alla faccia dei nomi originali, non si sa come mai hanno deciso di cambiare il nome di Stan Picchetto. Il suo cognome inglese è Shunpike, e nella n.e. è diventato Tiracorto. A prescindere da tutto ciò che Shunpike potrebbe significare, qual è il senso nel lasciare tutti i nomi in originale (tranne i poveri orfanelli Silente e Piton) e cambiare traduzione a Picchetto? In fondo anche Shunpike è un cognome con un significato, proprio come quasi tutti gli altri cognomi presenti nella saga, quindi non ho davvero compreso la motivazione per cui hanno deciso di tradurlo e non lasciarlo in inglese.
    Ah, i magnifici orpo di Stan sono stati eliminati e sostituiti :(
  • P. 33 v.e., p. 45 n.e. Stessa cosa per Ernie Urto. Dall'inglese Prang, diventa Botto. Le mie considerazioni sono le stesse di prima.
  • P. 49 v.e., p. 61 n.e. Qui troviamo invece una frase aggiunta nella n.e. che era presente nell'e.i. ma non nella v.e., immagino per lo stesso motivo del post scriptum di prima. La frase è la seguente, mentre Harry dice di aver incontrato Neville e sua nonna: Harry sperò che non venisse mai a sapere che si era spacciato per Neville mentre tentava di sfuggire al Ministero della Magia.
  • P. 51 v.e., p. 63 n.e. Hermione afferma di voler comprarsi un regalo per il suo compleanno, nella n.e. in questo modo agghiacciante: In settembre compio gli anni [...] In settembre? Ho un po' da ridire sulla scelta della preposizione, siccome nella v.e. era Fra poco è il mio compleanno, quindi questo in è tutta farina del sacco dei nuovi traduttori. In un discorso diretto dubito che qualcuno possa dire in agosto mangio le fragole, ma piuttosto ad agosto mangio le fragole. Direi che è decisamente un orribile calco dall'inglese (It's my birthday in september).
  • P. 111 v.e., p. 126 n.e. La canzoncina che canticchia Peeves contro Lupin ripetendo Loony, loopy Lupin, dalla vecchia Pazzo lupesco Lupin è diventata Stralunato, stralupato Lupin.
  • P. 145 v.e., p. 161 n.e. Gli Hinkypunks non sono più Marciotti ma Fuochi Fatui. Non è che mi faccia impazzire, però ho cercato un po' e sembra proprio quello che intendeva la Rowling. Peccato, Marciotto era più carino :D
  • P. 156 v.e., p. 171 n.e. Hanno corretto un errore di traduzione terrificante. Mentre Harry è in infermeria (tanto per cambiare) Hagrid gli manda un bunch of earwiggy flowers. La v.e. riportava mazzo di fiori imparruccati [ok... sarebbe?], mentre altro non è che un mazzo di fiori infestato da forficole. Le forficole sono le forbicine, quegli insettini neri un po' schifosini, per chi come me non sapesse che forficula auricularia è il nome di queste robette. Comunque non ho trovato corrispondenze per forficola, probabilmente hanno italianizzato il latino. Non capisco perché non abbiano utilizzato un nome più comunemente conosciuto.
  • P. 194 v.e., p. 209 n.e. Ovviamente tornano gli scoppiarelli, che nella v.e., come vi avevo già detto nel post Traduttori Cunfundus, erano stati tradotti cracker. Scoppiarelli continua a non piacermi, petardi magici era molto più semplice e carino.
  • P. 213 v.e., p. 228 n.e. Avete presente le parole d'ordine impossibili di Sir Cadogan? Eccone una che hanno cambiato. Oddsbodikins, che sarebbe un'imprecazione Seicentesca che significa God's body (corpo di Dio), mentre nella v.e. era stato tradotto stiletto [... eh?] l'hanno cambiato in Ziodelcielo. Ragazzi, quanto ho riso. 
  • P. 313 v.e., p. 333 n.e. Corretto errore di traduzione/distrazione. Nella v.e. Sirius dice che Voldemort si nasconde da quindici anni, mentre naturalmente sono dodici. Nella n.e. è stato corretto. Era un errore della Masini, perché l'e.i. dice dodici.

Pagemasters, non ci crederete ma è tutto qui. Be', vogliatemi un po' bene perché non vi ho tediato in modo esagerato :D Per il prossimo libro credo dovrete aspettare un po' perché per una settimana sarò impossibilitata a leggere, quindi dovrò iniziare più in là.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti. :P


Fonti:
Immagine: Hey Kiddo!
Rowling, J. K., 1999, Harry Potter and the Prisoner of Azkaban, Bloomsbury, London
Rowling, J. K., 2002, Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, Salani Editore, Milano
Rowling, J. K., 2013, Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, Salani Editore, Milano

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