lunedì 17 febbraio 2014

Traduzioni rivisitate #1 [Harry Potter e la Pietra Filosofale]

Buonsaaaalve pagemasters! Eccomi finalmente a portarvi e divulgare il SAPERE SUPREMO. No, scherzo. Ho finito di leggere Harry Potter e la Pietra Filosofale. Intanto, per i meno inclini a questa nuova edizione, non siate timidi! Il colpo principale è il ritorno alle origini dei nomi propri, a parte Silente e Piton che sono stati cattivi e per punizione sono rimasti così (in originale sarebbero Dumbledore e Snape). Per i più affezionati alla vecchia edizione, vi comunico che sarà un duro colpo anche non trovare i disegni. Sì, lo so, è dura, ma è superabile.
Ora, parliamo di cose serie. Vi avverto che sarà un altro post di lunghezza biblica, perché ogni volta che trovavo qualcosa facevo una foto alla pagina col cellulare, e ne ho fatte novantuno... quindi, se volete ritirarvi già adesso, avete la mia comprensione.
Metto una mini legenda per non dover ripetere ogni volta tutto per intero: n.e. = nuova edizione, v.e. = vecchia edizione; e.i. = edizione inglese. Più facile di così.

  • Dal punto di vista dell'italiano, sialodatoilCielo sono stati corretti quegli orribili "uscì della stanza" che non si potevano leggere.
    Anche l'articolo davanti alle Case è stato eliminato (tipo il Grifondoro, il Serpeverde... sono certa che non vi ricordiate che nei primi due libri è così, ma andate a cercare nelle vostre v.e. e potrete inorridire con me).
    Però, c'è un però, sono stati aggiunti congiuntivi perfettamente evitabili, che stonano, e secondo me anche sbagliati in alcuni casi (Esempio: Ron che dice «E ci credo che non trovassimo Flamel [...]» Non so, magari sbaglio io, ma qui a me il congiuntivo non suona).
  • Hagrid parla più sgrammaticato. A nulla sono servite le imprecazioni e gli scongiuri di chi ha fatto notare che Hagrid in realtà parla un inglese colloquiale con accento di Bristol, il risultato è stato renderlo più sgrammaticato di prima: meno congiuntivi e più termini colloquiali. Vero è che è scorretto rendere un dialetto straniero con un dialetto italiano, quindi probabilmente è stata l'unica soluzione accettabile.
  • Pg. 10 v.e., pg. 19 n.e. Il piccolo Dudley impara una nuova parola: Shan't! Vecchiamente era Neanche per sogno!, nella nuova è diventato Non volio! Chiamiamolo più corretto dal punto di vista traduttivo.
  • Pg. 11 v.e., pg. 21 n.e. La signora Dursley commenta il nome di Harry: 
    e.i. 'Harry. Nasty, common name, if you ask me.'
    v.e.
    «Harry! Che poi è davvero un nome volgare, se proprio lo vuoi sapere.»
    n.e. «Harry! Che poi è un nome terribilmente ordinario, se proprio lo vuoi sapere.»
    Insomma, si sono passati entrambe le possibilità, siccome nasty significa disgustoso, e common, come potete immaginare, comune. A me piaceva di più con volgare. Non vedo perché un nome ordinario dovrebbe far rabbrividire, vabbè.
  • Pg. 14 v.e., pg. 24 n.e. Ecco arrivare il nostro sherbet lemon, che è semplicemente una caramella frizzante al limone. Mentre nella v.e. è stato tradotto ghiacciolo al limone (mi sono sempre chiesta come facesse Silente a tenere sotto il mantello un ghiacciolo e mangiarlo quando gli girava senza ritrovarselo squagliato), in questa n.e. troviamo una Frizlemon. Niente da dire, hanno trovato un nome alla caramella. Anche perché se Silente avesse detto caramella al limone, non sarebbe stata giustificata la richiesta della McGranitt un attimo dopo «Una che
  • Pg. 52 v.e., pg. 62 n.e. Qui è stata corretta l'esclamazione di Hagrid Gallopin' Gorgons, da Per mille fulmini! è diventata Per mille Gorgoni! Evidentemente ci ritengono un pubblico più maturo di un tempo: adesso sappiamo cercare su Wikipedia. Gorgoni.
  • Pg. 54 v.e., pg. 63 n.e. Zia Petunia si incattivisce, e parlando di sua sorella non la chiama più anormale (ooommioddio, dimmi tutto ma anormale no! :o ). Adesso è diventata una balorda. Mh, niente male, ma di nuovo in italiano ci piace usare tutte le opzioni: la parola viene ripetuta due volte, ma in inglese dice prima freak e poi abnormal (freak = persona strana, diciamo): i traduttori hanno deciso di usare prima solo abnormal e poi solo freak, in pratica.
  • Pg. 56 v.e., pg. 64 n.e. Compare il mitico blimey, che è l'esclamazione di Ron più conosciuta come miseriaccia! Qui però parla Hagrid: mentre nella v.e. era tradotto Oh, povero me (Hagrid che dice oh povero me, ma come farò adesso che si è spessata un'unghiètta? ok), viene cambiato nella n.e. col più simpatico miseriaccia.
  • Pg. 61 v.e., pg. 69 n.e. Hagrid presta il suo pastrano a Harry per dormire e gli dice di non preoccuparsi se sente muovere, nelle tasche potrebbero esserci rimasti un paio di dormice. Ora, dormouse (singolare di dormice) vuol dire ghiro, quindi resta un mistero della fede il motivo per cui nella v.e. fossero diventati topolini. Comunque è stato corretto.
  • TADAAAAAAAAA! Finalmente i goblin sono tornati a essere goblin! Addio folletti aspiratutto!
  • Gli autori dei libri di scuola sono tornati originali, ma devo riportarvene uno della v.e. che non mi ricordavo ed è meraviglioso. Quentin Trimble, l'autore del libro di Difesa Contro le Arti Oscure, era stato tradotto con Dante Tremante. Fantastici.
  • Le filastrocche e le canzoncine, compresa la scritta fuori dalla Gringott, l'inno di Hogwarts, la canzone del Cappello Parlante e la filastrocca finale per superare la prova di Piton per arrivare alla Pietra Filosofale, sono state modificate, chi più e chi meno. Non le riporto tutte o non finiremmo mai, ma siatene consapevoli. Alcune sono state migliorate, altre hanno subìto piccole modifiche, altre sono state rivoluzionate: generalmente hanno cercato di restare più attinenti al significato, nello stesso tempo cercando di mantenere la musicalità. Forse la colpa è mia che sono abituata a ripetere nella mia mente la cantilena che leggo da quasi tredici anni, però per esempio la scritta della Gringott mi piaceva di più nella v.e., così come l'inno di Hogwarts, anche se non era prettamente fedele all'inglese.
  • Ovviamente, quando Harry parla con Hagrid delle Case, esce fuori per la prima volta Tassofrasso (che sostituisce Tassorosso - Hufflepuff). Vi dirò, non ci azzecca davvero niente coi nomi delle altre case che possiedono l'accoppiata animale-colore, ma dopo un po' non è più così disturbante leggerlo. Ammetto che a volte la mia mente leggeva automaticamente Tassorosso... ma non ditelo a nessuno.
  • Pg. 99 v.e., pg. 106 n.e. I nomi dei dolci sono stati alcuni cambiati e alcuni corretti. Per esempio, i Bertie Bott's Every-Flavour Beans, ovvero le Gelatine Tuttigusti + 1, ora sono le Gelatine Bertie Bott Tuttigusti + 1, ma poi quando ne parlano eliminano il Bertie Bott, quindi mi sembra una modifica piuttosto inutile. Le gomme Bolle Bollenti, Droobles Best Blowing Gum, ora sono Gomme Bolle Drooble; sì, d'accordo, così è più corretto, ma a me piaceva di più Bolle Bollenti. Infine, i Cauldron Cakes sono stati corretti nella traduzione adottata negli altri libri, ovvero Calderotti... magari vi era sfuggito, ma nella v.e. la prima volta era stato tradotto polentine. Ma Santo Cielo.
  • Pg. 103 v.e., pg. 109 n.e. Questo ve lo comunico col cuore in mano, perché la nuova traduzione, anche se più fedele, è bruttarella.
    e.i. Sunshine, daisies, butter mellow/Turn this stupid, fat rat yellow.
    v.e. Per il sole splendente, per il fior di corallo/stupido topo, diventa giallo!
    n.e. Sole, mimosa, caciocavallo [ma porca...]/stupido topo, diventa giallo!
    CACIOCAVALLO... terribile. Terrificante. Non si può sentire caciocavallo in un contesto inglese, su.
  • Pg. 112 v.e., pg. 120 n.e. Seamus Finnigan ha voluto rinnovarsi, ragazzi, ha cambiato colore di capelli! Sandy hair è stato tradotto prima con color sabbia, ora con rossiccio. In realtà sandy è un biondo rossiccio, ma per noi italiani Seamus ha fatto una bella tinta.
  • I cognomi che avevano fatto qualche cambiamento nel corso della serie, ovvero che in alcuni libri erano stati tradotti e in altri no, ad esempio Bones con Hossas e Boot con Steeval, sono tornati a essere Bones e Boot e basta. Quindi anche l'ordine alfabetico dello Smistamento è stato ristabilito.
  • Pg. 118 v.e., pg. 126 n.e. Le parole totalmente a casaccio che dice Silente all'inizio del banchetto sono state cambiate.
    e.i. Nitwit! Blubber! Oddment! Tweak! [Imbecille! Ciccia! Rimasugli! Pizzicotto!]
    v.e. Pigna, pizzicotto, manicotto, tigre!
    n.e. Imbecille, medusa, scampolo, pizzicotto!
    Come vedete, la n.e. si è attenuta grosso modo al significato letterale. Niente da dire, tanto erano solo parole a caso, una valeva l'altra.
  • Il cane di Hagrid ha cambiato nome. Dall'originale Fang, nella v.e. era diventato Thor (il dio del tuono, uhm), mentre adesso si chiama Zanna. Traduzione letterale e più corretta.
  • Pg. 144 v.e., pg. 152 n.e. Credo che qui l'équipe di traduttori che si è occupata della revisione abbia davvero dato il meglio/peggio di sé. Siccome quasi tutti i nomi sono tornati alle origini, anche Baston è tornato a essere Wood. Vi riporto un estratto in cui la professoressa McGranitt sta cercando Baston per dirgli che Harry è il nuovo Cercatore di Grifondoro.

    e.i. 'Excuse me, Professor Flitwick, could I borrow Wood for a moment?' Wood? thought Harry, bewildered; was Wood a cane she was going to use on him?
    v.e. «Mi scusi, professor Vitious, mi presta Baston per un attimo?» 'Bastone?' pensò Harry allibito; forse la McGranitt aveva intenzione di picchiarlo?
    n.e. «Mi scusi, professor Flitwick, mi presta il suo Wood per un attimo?» 'Il suo Wood?' pensò Harry confuso; sperò che la situazione non stesse prendendo una brutta piega.

    Ragazzi, il suo Wood?! Quando l'ho letto non sapevo se ridere o piangere... è un gioco di parole talmente innaturale che non ha senso, soprattutto pensando tra l'altro che lei sta parlando di un ragazzo. Ma quale professore va da un altro e gli dice "Mi presti il tuo Rossi?" "Perché, non ce l'hai il tuo? Compratene uno." MA DAI. Senza contare il fatto che mi è venuto in mente uno strumento tipo sex toy: "Prestami il tuo Wood, che il mio si è consumato." O.o
  • Pg. 194 v.e., pg. 201 n.e. I wizard crackers, di cui vi ho già parlato nel post Traduttori cunfundus, mentre in questo libro della v.e. erano stati magnificamente tradotti con petardi magici, niente da dire tutto perfetto, nella n.e. sono diventati scoppiarelli magici. Scoppiarelli. No, dico, scoppiarelli. Ma qual era il bisogno di creare un neologismo quando esisteva già petardo magico che era superbelloeperfetto? Vabbè.
  • Pg. 197 v.e., Pg. 205 n.e. Lo Specchio delle Brame è diventato Specchio delle Emarb. Giustissimo, siccome in inglese era Mirror of Erised. Come noterete, Erised è desire scritto al contrario, quindi hanno semplicemente scritto al contrario brame. Inspiegabilmente, anche la frase scritta sullo Specchio è cambiata.
    e.i. Erised stra ehru oyt ube cafru oyt on wohsi. [I show not your face but your heart's desire.]
    v.e. Erouc li amotlov li ottelfirnon. [Non rifletto il volto ma il cuore.]
    n.e. Emarb eutel amosi vout linon ortsom. [Mostro non il tuo viso ma le tue brame.]
    Ok, non è proprio inspiegabile, ma io intendo brama con accezione negativa, desiderio eccessivo ecco, e ritengo che la frase della v.e. fosse molto più pertinente alla funzione dello Specchio, che per l'appunto riflette i desideri del cuore, non i capricci.
  • L'Invisibility Cloack, ovvero il Mantello dell'Invisibilità, è stato uniformato con questo traducente: nella v.e. lo chiamavano il mantello che rende invisibili. Un nome misterioso e affascinante tipo l'uomo che sussurrava ai cavalli, insomma.
Pagemasters... non ci crederete, ma per oggi abbiamo finito. Ho omesso alcune piccolezze, perché sarebbe diventato ancora più lungo di quanto già non sia (ed è solo il primo... ho paura a pensare quanto saranno immensi quelli di libri più lunghi). Spero di non avervi tediato più del necessario, ci vediamo con la Camera dei Segreti :D E se vi va, ditemi anche voi che ne pensate :)



Fonti:
Immagine: Hey Kiddo! 
Rowling, J. K., 2000, Harry Potter and the Philosopher’s Stone, Bloomsbury, London
Rowling, J. K., 2000, Harry Potter e la Pietra Filosofale, Salani Editore, Firenze
Rowling, J. K., 2013, Harry Potter e la Pietra Filosofale, Salani Editore, Milano
Katerinov, I., 2007, Lucchetti Babbani e Medaglioni Magici, Camelopardus, Este (PD)

6 commenti:

  1. Ehi ciao! Mi sa che ti è sfuggito qualcosa. Ho acquistato da poco una copia della nuova edizione Salani della pietra filosofale e leggendo mi sono accorta di una cosa. All'inizio pensavo di essere stata io a leggere male, ma dopo aver riletto una miriade di volte la stessa parola, mi sono accorta che avevo letto benissimo!
    E' stato cambiato, non so per quale motivo, il cognome alla professoressa McGranitt; in cambio le hanno messo McGonagall. Perché?
    Ok, in questa nuova edizione sono state cambiate parecchie cose, ma perché cambiare proprio questo? Così importante poi!

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    1. Ciao! La nuova politica di traduzione comprende il "ritorno alle origini", infatti McGonagall è il cognome originale di McGranitt. Ti accorgerai che sono stati cambiati praticamente tutti tranne Piton e Silente; nella prima edizione i cognomi, e a volte anche i nomi, erano stati tradotti, perché quasi tutti sono "nomi parlanti", ovvero contengono dei significati. Per farti un esempio, Silente in originale si chiama Dumbledore, che è il termine in inglese arcaico per bumblebee, ovvero calabrone, perché la Rowling se lo immaginava vagare nel castello, canticchiando.
      Non so come te la cavi con l'inglese, ma ti lascio un link interessante sul significato e le origini dei vari nomi utilizzati dalla Rowling. :)
      http://www.mugglenet.com/books/name-origins/

      Per quanto riguarda le scelte traduttive dei nomi della prima edizione, ho in programma un post dedicato, qui rischio di far venire il commento infinito :P

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  2. hai mai letto il libro "lucchetti babbani e medaglioni magici?" è dedicato al mondo della traduzione di harry potter e a me ha aperto un mondo!

    ps. ai dursley piacciono le cose che li rendono comuni ed uguali agli altri, quindi non si capisce perché dovrebbero fare tante storie per un nome ordinario e che non richiama l'attenzione sul loroo odiato nipote!

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    1. Sì, l'ho letto per la tesi! Molto interessante, infatti lo cito in fondo tra la bibliografia in tutti i post, perché parte dei miei commenti alle traduzioni la devo proprio a quello.
      I Dursley rappresentano l'umano medio: timorato di Dio e ipocrita, non mi stupisce che critichino Harry per il nome "comune" nonostante il loro pensiero. Un peccato è stato fare una scelta del genere, perché a mio parere il punto più marcato era nasty, insomma, se avessi dovuto scegliere io avrei lasciato volgare, ma le scelte traduttive sono sempre soggettive e io, purtroppo, posso solo limitarmi a commentarle su un blog :)

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  3. hey, dal momento che hai detto che solo Silente e Piton sono rimasti invariati come nomi, mi sorge la domanda se i traduttori hanno trasformato anche quelli dei Hermione, Harry e Ron.

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    1. Ciao!
      No, Hermione, Harry e Ron mantengono i nomi originali sia sulla vecchia traduzione sia su quella nuova. Silente e Piton sono i nomi dati nella traduzione italiana rispettivamente a Dumbledore e Snape.
      Nella traduzione nuova è stata adottata la politica di mantenere i nomi non tradotti, quindi in inglese, tranne qualche eccezione tra cui Silente e Piton. :)

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